Buon compleanno Alfa Romeo 156

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Buon compleanno Alfa Romeo 156

Trapula Autoservice
Pubblicato da Trapula Federico in Informazione · Mercoledì 06 Set 2017
All'incontro-dibattito "Alfa 156 - Venti anni di successi 1997-2017", organizzato dall'Alfa Club Abruzzo, in collaborazione con il Riar, sarà presente anche il suo "papà" Walter de Silva
Nel variegato mondo dell’automobile ci sono storie che la passione di alcuni personaggi riesce a mantenere vive anche con il passare degli anni. Per sentirne delle belle sull’Alfa Romeo non bisogna perdere l’appuntamento del prossimo 9 settembre con l’incontro-dibattito “Alfa 156 – Venti anni di successi 1997-2017”, organizzato dall’Alfa Club Abruzzo, in collaborazione con il Riar.
“Un’Alfa Romeo 156 prima serie 1800 color celestino varca i cancelli di Wolfsburg su una bisarca. Profanazione del tempio Volkswagen? Altra mania di Piech? Nulla di tutto questo: è il 27 febbraio di qualche anno fa e c’è una festa importante. Il compleanno di Walter de Silva, capo del Centro Stile del gruppo Volkswagen: questa 156 è il suo regalo, acquistato da tutti i dipendenti del colossale Centro. Un omaggio a un grande designer che aveva fatto nascere una grande Alfa”.
 
Questa e molte altre storie saranno raccontate dallo stesso Walter de Silva all’evento in programma sabato 9 settembre a Pescara con il presidente del Riar, Stefano d’Amico, che svelerà tutti i retroscena della genesi della 156, una delle Alfa Romeo più vincenti, sui mercati e sulle piste, di tutti i tempi.

Walter de Silva è molto legato alla 156, il celebre designer ha iniziato i primi passi nel Centro ftile Fiat a Torino, nel 1972, e ha poi rivoluzionato il Centro stile di Arese portando una “ventata” di innovazioni nel campo del design complessivo dell’auto.
 
“La sua attenzione ricade soprattutto sul frontale, ed in particolare sul classico trilobo, storico stilema di Alfa Romeo – spiegano al Riar – Qui mette a punto la progettazione di vari modelli, tra cui la 155, la 145, la 146, la GTV e la Spider del 1995, fino alle auto che l’hanno portato alla ribalta internazionale, ovvero la 156 e la 147 (entrambe Auto dell’Anno, rispettivamente nel 1998 e nel 2001), che hanno ottenuto molti riconoscimenti per il loro design moderno, innovativo, all’avanguardia ma soprattutto tipico Alfa Romeo impostando così il nuovo corso stilistico della casa italiana. Nel 1999 lascia il Gruppo Fiat per dissidi con l’amministratore delegato Paolo Cantarella  e approda in Volkswagen group, chiamato direttamente da Ferdinand Piëch, per dirigere tutto il design del Gruppo tedesco. Lasciato di recente il Gruppo intraprenderà una nuova sfida personale come libero professionista nel mondo del design, dalle scarpe agli
oggetti di ogni tipo”.
 
L’appuntamento per conoscere questa e tante altre affascinanti storie è fissato presso il Museo di Arte Contemporanea di Pescara, in piazza Primo Maggio, sabato 9 settembre alle 17,30, un’occasione da non lasciarsi scappare


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